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I 9 stadi del cantiere edile

ECCO COME SORVEGLIARE I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ED EVITARE SPIACEVOLI INCONVENIENTI




Se hai deciso o stai valutando l'ipotesi di ristrutturare la tua casa o il tuo ufficio rivolgendoti ad un’impresa edile, forse ti farà piacere leggere questo approfondimento sui 9 stadi del cantiere edile. Ovvero, sapere a che cosa vai in contro quando si parla di nel concreto di lavori di ristrutturazione.


La maggior parte dei committenti che decide di affidare la ristrutturazione dei propri ambienti a uno o più professionisti del settore, non è a conoscenza di quello che accade prima, durante e dopo le opere più o meno ingenti di ristrutturazione. Questo perché chi come te, effettua questa scelta e quindi si rivolge a un professionista del settore, nella maggior parte dei casi non possiede né conoscenze, né competenze tecniche a riguardo. Tuttavia, desidera ricevere delle rassicurazioni e delle conferme sulla propria scelta: un buon punto di partenza è quello di conoscere le varie fasi o stadi di quello che sarà il tuo cantiere edile.

Infatti, conoscendo più nel dettaglio le varie fasi e comprendendo più da vicino il come, il quando e il perché si svolgono determinate operazioni, potrai usufruire di una lente di ingrandimento sull’avanzare delle opere e – perché no? – sorvegliare i lavori di ristrutturazione dei tuoi ambienti, per evitare così spiacevoli problematiche.


Ecco i 9 stadi del cantiere edile:


Allestimento: prima di dare il via alle opere di ristrutturazione è necessario che il luogo di lavoro venga messo in sicurezza ed è necessario nominare un responsabile del progetto che supervisionerà e darà le direttive per coordinare tutti i professionisti che lavoreranno in cantiere (elettricisti, idraulici, imbianchini etc). Avviene così l’allestimento del cantiere, ossia un’opera preventiva che tiene conto di diversi fattori: se è una ristrutturazione anche di esterni, se è su strada pubblica, se ci sono balconi o strutture sospese. Inoltre, si devono prevenire rischi e danni sia per i lavoratori che per gli eventuali passanti o esercizi commerciali presenti.


Demolizione e smaltimento: prima di dare il via a qualsiasi opera edile o di ristrutturazione anche solo parziale o di impianti, è necessario creare un ambiente di lavoro neutro e liberare gli ambienti da tutto quello che non occorre. In cosa si traduce questo?

Nella rimozione di tutti gli arredi, degli infissi esterni, porte interne, sanitari (dove prevista una ristrutturazione completa) e nella demolizione dei muri, controsoffitti, mattonelle, pavimenti e tutto ciò che non farà più parte dei tuoi nuovi ambienti.


Ricostruzioni: si inizia a “ridisegnare” i tuoi nuovi ambienti. Nella fase delle ricostruzioni vanno eseguite per prime le nuove murature, in quanto le nuove pareti rappresenteranno l’ossatura che renderà abitabile la casa. Questa operazione è propedeutica per effettuare lavori di intonacatura e di pitturazioni e per poter impostare successivamente tutti gli impianti.


Impianti: questi interventi di solito sono abbastanza invasivi, ma necessari. Sia che tu debba rifare alcuni impianti per inadempienze, sia che tu voglia dotarti di nuovi impianti per il risparmio energetico, sicuramente sarà necessario impiegare diverso tempo e professionisti. Se stiamo parlando di una ristrutturazione completa di una casa gli impianti da rifare sono sostanzialmente questi: impianto elettrico, l'impianto di riscaldamento, l'impianto idrico, l'impianto del gas.

Pavimenti e rivestimenti: queste opere edili sono molto importanti per il risultato finale della ristrutturazione. Ci permettono di dare una forma all’idea di design e di progettazione. Infatti, in queste fasi, devono essere coperti tutti gli impianti, devono essere chiuse le tracce sui muri, devono essere inseriti i massetti a terra e intonacate le pareti.


Finiture: sono quelle opere edilizie che completano la struttura dell’ambiente che si sta ristrutturano e lo rendono pronto per essere utilizzato. Tra le più importanti e comuni ci sono gli intonaci, i rivestimenti e le colorature murari, gli infissi di porte e di finestre etc.


Montaggi: in questo stadio verranno effettuati i lavori di montaggi dei sanitari, delle prese elettriche etc e ci avvicineremo concretamente a quella che sarà la tua nuova casa o il tuo nuovo ambiente.


Pulizie finali: per consegnarti la casa che hai sempre desiderato, l’impresa edile che hai incaricato per i lavori della tua ristrutturazione, dovrà effettuare una pulizia approfondita degli ambienti in modo che tu possa finalmente goderti la tua casa ristrutturata.


Collaudo e consegna documentazioni: tra pochissimo tempo potrai entrare nella tua nuova casa o ufficio; prima però i professionisti che hanno eseguito tutti i lavori dovranno effettuare l'ultima opera di collaudo di tutti gli impianti e dell’intera ristrutturazione. A questo punto ti consegneranno tutte le documentazioni necessarie per concludere la tua ristrutturazione, che variano in base ai lavori effettuati e alle leggi che vigono nelle diverse regioni italiane.


Ogni lavoro di ristrutturazione è una vera e propria opera sartoriale costruita su una specifica casa o ambiente. Tuttavia, conoscere questi stadi del cantiere edile ti permetterà di monitorare e valutare sin da subito se hai a che fare con professionisti seri ed essere tranquillo.

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